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695. Francesco Sforza all'officiale delle chiuse di Pavia 1453 febbraio 6 Milano

Francesco Sforza ordina all'officiale delle chiuse di Pavia di risolvere il caso che Tomasino Fontano vorrebbe fosse da lui, o dal suo ufficio, risolto per certi danni fatti nella sua possessione della Buonissima. Il duca vuole che renda giustizia al ricorrente e punisca i malfattori.

[ 154r] Offitiali clausorum civitatis Papie.
Tomasino Forlano dice volere procedere contra alcuni nanti a ti, ho al tuo officio, per casone de certi damni dati in la posessione dela Bonissima, quale lui posede. Siché, pertanto, siamo contenti gli ministri rasone contra questi talli, non atesso alcuno lapso di termini, acioché li malfactori non passano impuniti et esso supplicante habia suo debito. Si tamen havessi cossa alcuna iuridica in contrario, avisane per tue lettere. Mediolani, die vi februarii MCCCCLIII.