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1915. Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo 1453 maggio 12 Milano.

Francesco Sforza vuole che Gracino da Pescarolo intervenga per far sì che Danese de Maineri non sia privato della sua casa da alcuni che accampano diritti su questa, che è della Camera ducale.

Gracino de Piscarolo.
Como tu debbe sapere el Danese de Maiineri, nostro inzignero, habita lì in la citadella in una casa a luy assignata, como casa nostra, meritamente, pertinente ala Camera nostra. Et perché novamente ne ha significato dicto Danese che gli fi mosta lite per alcuni che dicono haverli interesse e voriano privarlo de quella, pertanto volemo che tu vedi et intende molto bene questa cosa sustenendo le ragione dela Camera nostra, non lasando butar de casa dicto Danese, nisi re bene discussa et cognita. Mediolani, xii maii 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.