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45. Francesco Sforza a Giacomo Orsini (1452 gennaio 7 Lodi).

Francesco Sforza ordina a Giacomo Orsino di inviare ad ogni richiesta fatta da Francesco Giorgi i suoi uomini per l'esazione della tassa del sale.

Iacobo de Ursinis.
Havendo noi commesso ad Francesco Georgio che facesse executione contra alcuni renitenti ad torre el sale dela taxa, pare habia rechiesto alcuni soldati deli vostri, li quali non gli sonno voluti andare, anzi pare, dicono dicti vostri, che voi li havite commandato che non lo debiano obedire: dela qual cosa ne siamo un poco miravigliati che li dicti vostri non gli siano andati, considerato che era cosa utile et bene dela Camera nostra. Pertanto volimo ordinati et commandati alli dicti vostri che, ogni volta che serano rechiesti et domandati dal dicto Francesco, el debiano obedire et andare dove per lui gli serà ordinato, et maxime in quelle cose che apertengono al bene et utile dela Camera nostra et stato nostro. Data ut supra.
Cichus.
A margine: Quod faciat suos armigeros parere mandatis Francisci de Georgiis.