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179. I Maestri delle entrate a Francesco Sforza 1450 luglio 1 Milano

I Maestri delle entrate comunicano al duca le entrate dei dazi di pane, vino e carne di Dorno e Lomello.

[ 107v] Illustrissime princeps, et cetera. Advisamo la signoria vostra che la vostra terra de Dorni è de entrata cadauno anno de libre novecento fin in mille per respecto deli dacii del pane, vino et carne, de vino et biada tanto pagando per le dicte imbotature ad ragione de dinari ventiquattro per brenta de vino et dinari dodeci per quaduno mozo de biada, et Lomelo è de quattrocento fin in cinquecento libre per li antedicti datii et imbotature tanto, et pagando al modo predicto, quantunche al tempo dela bona memoria del duca passato fussero de magiore quantitade. Data Mediolani, die primo iulii 1450.
Excellentissime dominationis vestre fedelissimi servitores Magistri intratarum vestrarum.