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95. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate 1450 ottobre 20 Milano

Francesco Sforza ordina ai Maestri delle entrate che dal priorato e chiesa di Campomorto e tre dipendenze si goda di esenzioni come per il passato e per riguardo al vescovo di Bologna, fratello del papa.

Magistris intratarum.
Informati ch'el priorato et ecclesia de Campomorto per li tempi passati ha havuta e goduta libera exemptione cum le sue ville de Cassadico, San Vidale et Bectula, vogliando noy che la non sia dicta ecclesia et luoco tractato pegio che sia stata per lo passato, tanto in questo quanto in ogni altra cosa, et eo maxime per reverentia et contemplatione del reverendissimo monsignore de Bologna (1), fratello del summo pontifice (2), quale ha et tiene dicto luoco in commenda, volimo et vi commandiamo che reservati el decto luco cum le dicte ville exempti eo modo et forma prout et quemadmodum è stato reservato per lo passato. Mediolani, die xx octobris 1450.
Cichus.


(1) Si tratta del vescovo Filippo Calandrini (cfr. GAMS, Series episcoporum, p. 676).
(2) Niccolò V.