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96. Francesco Sforza a Pietro da Cortona 1450 ottobre 20 Milano

Francesco Sforza ordina a Pietro da Cortona che al comune e agli uomini di Mariano Comense non si richiedano pių di dieci guastatori.

[ 22r] Petro de Cortona.
Considerata la fede et devotione deli nostri fedeli communi et homeni de Marliano verso noy el stato nostro et considerando quanto volutera (a) per lo passato ne hanno servito alli nostri bisogni, voluntera li haveressimo exemptati da questo caricho degli guastatori quali facimo richiedere de presenti. Ma, considerando questo facto quanto importa et non potendo fare che non contribuiscano a qualche parte, siamo contenti et volemo che, mandando essi comuni et homini da Marliano pur dece guastatori, non gene richiedi pių numero. Et cossė ordina che non siano molestati per pių. Mediolani, die xx octobris MCCCCL.
Cichus.


(a) Cosė in A.