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86. Francesco Sforza al luogotenente di Cremona 1451 dicembre 2 Cremona

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Cremona di far sloggiare i soldati messi dagli uomini di Robecco nella casa di Cristoforo Zilioli, in modo che detto Cristoforo possa percepire il denaro della vendita, già prima fatta di detta casa.

[ 17r] Locuntenenti nostro Cremone.
Cristoforo di Zilioli, habitatore del loco de Grontardo del districto nostro Cremonese, se lamenta che per li homini nostri da Robecho gli è stata occupata una sua casa e postogli dentro li soldati allogiare, contra ogni honestate et in suo grandissimo dano. Nam dice havere venduta essa casa e non potere recevere el precio de quella per la occupatione predicta. Pertanto, non parendone conveniente ch'esso supplicante debba patire tal dano, ve scrivemo e commettemo che vogliati havere diti homeni da vuy e provedere che levano diti soldati d'essa casa, per forma sia vacua et expedita, siché esso supplicante possa recevere el precio de quella, nè supporta tal detrimento, facendo provisione ch'essi soldati siano logiati come ve parirà conveniente. Data Cremone, die ii decembris MCCCCLprimo.