Ritratto di Egédie Beaupoil de Saint Aulaire

Isabey Jean-Baptiste

Ritratto di Egédie Beaupoil de Saint Aulaire

Descrizione

Identificazione: ritratto di Egédie Beaupoil

Autore: Isabey Jean-Baptiste (1767/ 1855), pittore

Cronologia: 1800 - 1824

Materia e tecnica: pergamena/ acquerellatura

Misure: 100 mm x 150 mm

Descrizione: Acquerello su pergamena raffigurante una giovane donna in abiti bianchi e azzurri, inserito in un ovale; cornice rettangolare esterna in radica, decorata da fregi in bronzo dorato. Miniatura di Jean-Baptiste Isabey (1767-1855), primo quarto del XIX secolo; opera firmata.

Notizie storico-critiche: La miniatura è opera del pittore francese Jean-Baptiste Isabey (1767-1855
). L'artista francese, sfruttando la moda del tempo di Luigi XVI, diventa noto per le sue miniature, realizzate per scatole, tabacchiere e bottoni per l'abbigliamento. La moda della corte si diffonde presto tra la borghesia, facendo aumentare la domanda di miniature e portando così Isabey a ela
borare una modalità pittorica tanto veloce quanto personale: una tecnica
rapida, meno attenta e precisa, ma che gli permette di trattare con naturalezza tanto l'incarnato quanto i tessuti degli abiti e i decori nei capelli. Dal 1810 utilizza una sorta di carta velina simile alla pergamena, ma più facile da tendere, che fissa su una lastra di metallo smaltata sul dav
anti. Gli accordi cromatici resi possibili da questa tecnica sono in questo genere di opere la misura della loro bellezza. L'acquerello raffigura una giovane donna con un lungo collo, coperto da un leggerissimo velo che tocca anche i capelli grigio cenere, raccolti in alto sul capo in morbidi ricci ornati da fiori blu smaltati. Gli stessi fiori sono utilizzati per sottolineare la vita alta e le maniche candide del vestito. Il volto, dall'incarnato roseo, è vivacizzato dagli intensi occhi azzurri. La figura ritra
tta è Egédie Beaupoil de Saint-Aulaire, duchessa Decazes. L'opera faceva
parte della collezione dell'imprenditore milanese Alighiero de' Micheli (1904-1995), composta da più di 140 oggetti e donata al FAI dopo la sua mo
rte con legato testamentario. L'intera raccolta è stata collocata nella c
amera della Principessa di Villa Necchi Campiglio a Milano, con un allestimento di Filippo Perego che ha l'obiettivo di ricostruire il salotto del collezionista, dove originariamente erano custodite le opere. Facevano parte della collezione dipinti veneti (Rosalba Carriera e Canaletto), miniature di Jean-Baptiste Isabey, mobili e orologi francesi, specchiere veneziane, ceramiche milanesi, porcellane francesi e cinesi, tabacchiere francesi, inglesi e tedesche.

Collocazione

Milano (MI), Casa Necchi Campiglio

Credits

Compilazione: Faraoni, Monia (2004)

Aggiornamento: Basilico, Andrea (2011); Basilico, Andrea (2012); Bulla, Caterina (2019); Colombi, Martina (2021)

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