Santo vescovo e monaco

scuola lombarda

Santo vescovo e monaco

Descrizione

Ambito culturale: scuola lombarda

Cronologia: post 1300 - ante 1349

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: intonaco/ applicazione su tela

Misure: 150 cm x 191 cm (intero)

Descrizione: Dipinto murale dal profilo a lunetta nella parte alta, raffigurante un santo vescovo in atto benedicente verso un devoto inginocchiato in preghiera alla sua destra. La figura è caratterizzata dalle insegne tipiche della carica vescovile: una casula rossa copre la tunica gialla sottostante, sul capo porta la mitria, sulle mani dei lunghi guanti e in quella sinistra reca un libro verde. Alla sinistra del vescovo si trova un altra figura di santo, con indosso una tunica gialla coperta da un mantello rosso e che tiene nella mano sinistra un globo; mentre alla sua destra compare in alto nel cielo una mano.

Notizie storico-critiche: Il frammento era collocato sul muro settentrionale della cripta della distrutta Chiesa di S. Giovanni in Conca, dal quale venne strappato nel 1967 per essere poi trasportato su tela e collocato presso le Civiche Raccolte d'Arte del Castello Sforzesco (Fiorio, 1997).
La critica ha identificato il periodo di realizzazione di questa pittura murale come la metà del XIV secolo e l'ha attribuita, con la cautela dovuta al pessimo stato di conservazione in cui versa, allo stesso autore di un altro affresco della cripta, l'"Arcangelo e Tobia", per via delle similarità nella modellazione delle figure. Per quanto di difficile identificazione, esse appaiono rilevate plasticamente e caratterizzate da pose piuttosto rigide che non nascondono però la volontà dei personaggi di trasmettere comunicatività, in particolar modo legata al loro intento chiaramente devozionale e votivo (Rosa, 1965; Fiorio/Castellotti, 1993; Fiorio, 1997).

Collocazione

Lovere (BG), Accademia di Belle Arti Tadini. Museo dell'Ottocento

Credits

Compilazione: Uva, Cristina (2008)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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