Madre di Dio della Consolazione

scuola cretese

Madre di Dio della Consolazione

Descrizione

Ambito culturale: scuola cretese

Cronologia: post 1500 - ante 1515

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: tempera all'uovo su tavola

Misure: 21 cm x 1,7 cm x 25,8 cm

Descrizione: Su fondo oro risalta la Madre di Dio che tiene con la destra il Figlio.

Notizie storico-critiche: Il prototipo dell'icona della Madre di Dio "della Consolazione" si trova sul monte Athos, nel monastero di Vatopedi fondato durante il regno dell'imperatore Costantino il grande. Il nome deriva dalla quinta strofa dell'inno "Akathistos": Maria si fa carico del dolore dell'umanità e, nei lunghi anni dopo la passione di Gesù, porta il suo dolore fino alla "dormizione", quando riceve la sua consolazione eterna.
Il nostro esemplare, che risale al primo quarto del secolo XVI, è della scuola iconografica che fiorì, sotto controllo della Serenissima Repubblica di Venezia, a Creta, in particolare dopo la caduta di Costantinopoli (1453).
Su fondo oro (parecchio abraso) risalta la Madre di Dio che tiene con la destra il Figlio, seduto ben diritto sulle sua ginocchia e in atto benedicente; entrambi hanno il capo circondato da un nimbo d'oro. Gli incarnati, ottenuti sotto tinteggi in marrone scuro e denso, i grandi occhi assorti, la fissità delle posture ci parlano di una missione da compiere, sia da parte della Madre che del Figlio. Il rosso vivo del manto di Cristo e il porpora scuro del maphorion di Maria, lumeggiati dall'assist in foglia d'oro, ci parlano della loro divinità. Purtroppo l'equilibrio cromatico dei volti e dei panneggi è pregiudicato dall'imbrunimento dell'olifa.
La tavola è conservata in una cornice lignea dorata coeva: purtroppo ridipinta

Collezione: Raccolte d'arte della Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi

Collocazione

Chiari (BS), Pinacoteca Repossi

Credits

Compilazione: Gualina, Camilla (2016); Lobefaro, Mariella (2016)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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