Cristo coronato di spine

Régnier Nicolas (cerchia)

Cristo coronato di spine

Descrizione

Identificazione: Ecce Homo

Autore: Régnier Nicolas (cerchia) (Maubeuge, 1590 ca.?/ Venezia, 1667)

Ambito culturale: ambito francese

Cronologia: ca. 1620 - ca. 1650

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: olio su tavola

Misure: 29 cm x 39,5 cm

Notizie storico-critiche: Intriso di un caravaggismo assorto e grave, il dipinto riporta all'interpretazione del Merisi data da Bartolomeo Manfredi e agli anni della "manfrediana methodus" tra il 1620 e il 1630. Merita anche di essere sottolineata qui la rassomiglianza con un prototipo di Antonello da Messina, giŕ presente probabilmente in Palazzo Lana a Roma e ora al Museo Civico di Piacenza. La figura ombrosa del Cristo, il patetismo immobile, la forza drammatica, i tratti somatici caratterizzati dall'occhio allungato e dalla bocca turgida, l'eleganza formale riportano, in particolare, all'operato di Nicolas Régnier a Roma, dove fu allievo appunto del Manfredi, forse a partire dal 1615. Poco si conosce della sua attivitŕ giovanile, legata comunque agli insegnamenti del maestro lombardo e caratterizzata da figure piene, da un chiaroscuro severo e da anatomie carnose. L'iconografia del dipinto č quella classica dell'"Ecce Homo", con l'unica variante dell'introduzione sulla destra della mano del manigoldo che regge il fascio dei flagelli nel pugno chiuso: un'iconografia giŕ adottata da Antonello da Messina, ma che rievoca una cultura nordica di radici fiamminghe. Proveniente dalla collezione Guasconi, l'opera conosce precedenti attribuzioni inventariali a Scuola milanese e a Panfilo Nuvolone.

Collezione: Collezione di dipinti della Pinacoteca del Castello Sforzesco

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello Sforzesco. Pinacoteca del Castello Sforzesco

Credits

Compilazione: Basso, Laura (1996); Olivari, Mariolina (1996)

Aggiornamento: Colace, Raffaella (2009)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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