Busto di Virgilio

ambito lombardo-veneto

Busto di Virgilio

Descrizione

Identificazione: busto ritratto di Publio Virgilio Marone

Ambito culturale: ambito lombardo-veneto

Cronologia: ca. 1520

Tipologia: scultura

Materia e tecnica: terracotta/ modellatura

Misure: 30 cm x 75 cm x 76 cm (intero)

Descrizione: Scultura in terracotta che ritrae a mezzo busto Publio Virgilio Marone.

Notizie storico-critiche: I tre busti sono opera di un ignoto plasticatore locale attivo nel secondo decennio del XVI secolo su commissione del medico e letterato Battista Fiera in onore dei due grandi poeti mantovani nell'ambito del clima umanistico della corte di Isabella d'Este e Francesco II Gonzaga. Le sculture ornavano un arco che si apriva tra la casa del Fiera e il convento di San Francesco in Mantova. I busti risultano qui collocati nel 1514 quando con un decreto Francesco II Gonzaga ne imponeva la protezione e conservazione perché ritenuti prezioso ornamento per l'intera città. Sia l'arco - una delle porte dalle quali anticamente si entrava in città, Porta Nuova eretta nel 1248 - sia l'abitazione del Fiera vennero abbattute dagli austriaci nel 1852 per far posto a nuove fortificazioni. Le sculture furono salvate e depositate prima nel Museo Patrio e quindi in Palazzo Ducale. I tre ritratti sono probabilmente copie di originali più raffinati: il busto di Francesco II riprende quello creato da Gian Cristoforo Romano solo qualche anno prima. Anche lo Spagnoli sembra richiamarsi ad un ritratto del letterato conservato a Palazzo Ducale. Ignoto invece il modello del Virgilio.

Collezione: Collezioni civiche del Museo della Città di Mantova

Collocazione

Mantova (MN), Museo della Città

Credits

Compilazione: Pisani, Chiara (2003)

Aggiornamento: Benini, Monica (2019)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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