Rinfrescatoio

Rinfrescatoio

Descrizione

Identificazione: Divinità marine

Denominazione: Rinfrescatoio trilobato con divinità marine

Cronologia: post 1550 - ante 1575

Tipologia: arredi e suppellettili

Materia e tecnica: maiolica

Misure: 21,5 cm x Ø 50,5 cm (intero)

Descrizione: Profondo bacile poggiante su un piede formato da tre zampe di leone legate da volute. All'esterno i tre grandi lobi sono da prese in forma di protomi di satiro con la bocca spalancata. La superficie esterna è dipinta con un paesaggio roccioso continuo, mentre all'interno sono ninfe, tritoni marini e putti alati. Sotto il piede smaltato sono tracciate le iniziali "AB".

Notizie storico-critiche: Questo tipo di recipiente era denominato nel Rinascimento "infrescatoio". La prevalenza di ornato con soggetti marini ne riflette, forse, l'uso: si ritiene, infatti, che fossero destinati a contenere acqua fredda per rinfrescare le bottiglie di vino. La scena dipinta all'interno del rinfrescatoio di Milano pare ispirata dal dipinto di Raffaello, "Galatea", realizzato per Villa Medici a Roma. Numerosi altri rinfrescatoi di fattura simile sono attribuiti alla Bottega di Orazio Fontana, maestro di maioliche attivo a Urbino nel XVI secolo. Il bacile di proprietà di Giuseppe Bossi nel 1800, passa nel 1818 all'Accademia di Belle Arti di Brera e al Museo Patrio Archeologico nel 1864.

Collezione: Collezioni delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata del Castello Sforzesco

Collocazione

Milano (MI), Raccolte Artistiche del Castello. Raccolte d'Arte Applicata

Credits

Compilazione: Vertechy, Alessandra (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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