Abito di marionetta

Monti, Eugenio; Marcolegio, Tiziano

Abito di marionetta

Descrizione

Identificazione: Sacerdotessa corteo

Autore: Monti, Eugenio (1939-2017), ideatore / realizzatore; Marcolegio, Tiziano (1956-), realizzatore

Ambito culturale: ambito milanese

Cronologia: post 1980

Tipologia: teatro di figura

Materia e tecnica: cotone; viscosa; metallo/ argentatura; cartone; fibra sintetica; fibra artificiale; tessuto/ laminato; filo d'argento; vetro; ottone; plastica; filo metallico/ argentatura

Misure: 75 cm

Descrizione: Costume da sacerdotessa di foggia egizia composto da veste, sopravveste, collo, cintura, sandali e diadema.

Notizie storico-critiche: Il tessuto laminato usato per confezionare la sopravveste proviene dalla sartoria del Teatro alla Scala di Milano, donato ad Eugenio Monti Colla. La Compagnia Carlo Colla e Figli mette in scena, per la prima volta, una riduzione dell'Aida nel Luglio 1980 prima per la rassegna Bologna Estate nel cortile del Teatro Testoni, subito dopo per la rassegna Milano d'Estate agli Orti di Leonardo. Il titolo era "AIDAaida", azione in due tempi per le marionette della Compagnia Carlo Colla e Figli e per i burattini di Otello Sarzi, con la regia di Giorgio Strehler. La versione marionettistica definitiva esordisce a Spoleto nel 1991, con le scene di Peter Bottazzi e Maurizio Dotti e i costumi di Eugenio Monti Colla. Il costume di Aida è stato realizzato da Eugenio Monti Colla e Mariapia Lanino su bozzetto di Lila de Nobili.
"Aida" ha una struttura teatrale simile a quella dell'opéra-comique in cui le danze sono un momento di spettacolo e non drammaturgico. A tutto questo si deve aggiungere l'ingenuità tipica del mondo marionettistico che presenta parti cantate e parti recitate. Inoltre, stravolgendo l'opera verdiana, a causa della pressante richiesta del pubblico, il finale prevede il crollo del Tempio e la fuga di Radames e di Aida verso le sognate "foreste imbalsamate".
Nella registrazione musicale utilizzata, datata 1949, la parte di Aida è cantata da Herva Nelli, Eva Gustavson interpreta Amneris, Richard Tucker è Radames e Giuseppe Valdengo è Amonasro. L'orchestra è diretta da Arturo Toscanini.

Collocazione

Milano (MI), Museo del Teatro di Figura - MUTEF

Credits

Compilazione: Perego, Sheila (2011)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).