Sainte Genevieve patrone de Paris

Balechou Jean Joseph; Vanloo Charles-André detto Vanloo Carle

Sainte Genevieve patrone de Paris

Descrizione

Identificazione: Santa Genoveffa patrona di Parigi

Autore: Balechou Jean Joseph (1719/ 1764), incisore; Vanloo Charles-André detto Vanloo Carle (1705/ 1765), inventore

Cronologia: 1758 - 1759

Oggetto: stampa

Soggetto: sacro

Materia e tecnica: bulino

Misure: 378 mm x 540 mm (battuta della lastra); 352 mm x 480 mm (parte incisa)

Notizie storico-critiche: Questa stampa riproduce un dipinto di C. Van Loo realizzato nel 1740 ad Avignone per M. de Mornas. Roux riporta che era desiderio di Balechou dedicare la stampa al Re di Francia e che, in tale situazione, fu il duca di Chaulnes a farsi da intermediario ed a trasmettere tale volontà al direttore generale des Bâtiments, il marchese di Marigny, perchè a sua volta la trasmettesse al Re. In una lettera scritta da Avignone e datata 14 febbraio 1759, l'Incisore informa il Marchese di Marigny che la stampa è pronta e che egli aspetta una risposta per poter incidere la scritta "Sancta Genovefa Parisiorum Patrona dilecta. Ludovico XV° dilectissimo". Marigny gli consiglia di apporre tale scritta in francese. Da tale lettera si ricava la data d'esecuzione dell'intaglio. Gori Gandellini dice che si tratta dell'ultima fatica del Balenchou. Esistono più stati, ma non siamo in grado di ricostruirne la successione. Stampa ritrovata l'8 gennaio 2001 nei cassetti segreti delle bacheche dei minerali di proprietà della Fondazione.

Collezione: Fondo Calcografico Antico e Moderno della Fondazione Biblioteca Morcelli-Pinacoteca Repossi

Collocazione

Chiari (BS), Pinacoteca Repossi

Credits

Compilazione: Brambilla, Lia (2003); Scorsetti, Monica (2003)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

‹ precedente | 8 di 1623 | successivo ›

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).