Le fatiche di Ercole

Cort Cornelis; Floris Franz

Le fatiche di Ercole

Descrizione

Identificazione: Ercole combatte contro i centauri che vogliono rapire Ippodamia, sposa di Piritoo, re della Tessaglia

Autore: Cort Cornelis (1533/ 1578), incisore; Floris Franz (1516/ 1570), inventore

Cronologia: 1563

Oggetto: stampa

Soggetto: mitologia

Materia e tecnica: bulino

Misure: 285 mm x 222 mm (lastra); 283 mm x 214 mm (Parte incisa)

Notizie storico-critiche: Questa stampa costituisce la tavola n. 2 di una serie di 10 fogli raffiguranti le fatiche di Ercole, incisa da Cornelis Cort nel 1563 e riproducente altrettanti dipinti di Frans Floris realizzati fra il 1554 ed il 1555 per Nicolaas Jongelinck, mercante e collezionista d'arte di Anversa. Uno solo di questi 10 dipinti è tuttora esistente e si trova in collezione privata; i disegni preparatori per l'esecuzione delle incisioni furono probabilmente eseguiti da Simon Jansz. Kies, allievo di Franz Floris. La serie di incisioni conobbe 4 edizioni: 1) ad Anversa nel 1565 ad opera di Hieronymus Cock; le tavole non sono numerate; 2) ad Anversa ad opera di Hieronymus Cock; le dieci tavole sono numerate da 1 a 12 poichè sono stati saltati i nn. 7 e 10; 3) ad Anversa ad opera di Hieronymus Cock; le lastre sono ancora numerate da 1 a 12; 4) ad Anversa ad opera di Justus Goltzius che ha corretto l'indirizzo del Cock ed ha aggiunto il nome dell'incisore. La tavola n. 1 presenta un soggetto piuttosto singolare poichè secondo Ovidio non è Ercole bensì Teseo a cacciare i centauri che, invitati al banchetto di nozze di Piritto e Ippodamia, iniziano a comportarsi selvaggiamente finchè uno di essi, Eurito, assale la sposa scatenando una lotta furibonda. Tale episodio non è neppure citato fra quelli leggendari delle fatiche di Ercole. Il foglio qui catalogato è un esemplare di III stato su quattro (secondo la ricostruzione di Sellink M./ Leeflang H., 2000, v. III p. 32 n. 173): I stato: con i nomi dell'inventore e dell'editore/stampatore nell'inciso, in basso a sinistra, e i due versi latini nel margine inferiore; II stato: al centro del margine inferiore, fra i due versi latini, è stato aggiunto il numero "1"; III stato: il numero "1" al centro del margine inferiore è stato abraso e sostituito dal numero "1" scritto nell'inciso, in basso a sinistra; IV stato: in basso a destra è stato aggiunto il nome dell'incisore e il some del Cock è stato sostituito con quello di Justus Goltzius, nuovo editore/stampatore.

Collocazione

Bergamo (BG), Accademia Carrara. Gabinetto Disegni e Stampe

Credits

Compilazione: Scorsetti, Monica (2006)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

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