Monastero di S. Celso - complesso

Milano (MI)

Indirizzo: Corso Italia, 37 - Milano (MI)

Tipologia generale: architettura religiosa e rituale

Tipologia specifica: chiesa

Configurazione strutturale: Il complesso è frutto di aggregazioni successive che partendo dall'antico nucleo della chiesa di S. Celso sulla destra, hanno visto aggiungersi successivamente le strutture conventuali, sulla parte retrostante e laterale, l'ospedale (oggi sede della Scuola militare Teuliè), il santuario di S. Maria dei Miracoli a sinistra e successivamente il quadriportico antistante il santuario. Degli ambienti monacali oggi è rimasto ben poco

Epoca di costruzione: sec. X - sec. XVII

Autori: De Fondutis, Agostino detto Fondulo, decorazioni in terracotta in S. Maria dei Miracoli; Solari, Cristoforo, primo progetto quadriportico / ampliamento di S. Maria dei Miracoli; Cesariano, Cesare, costruzione quadriportico e facciata santuario; Lombardo, Cristoforo detto Lombardino, decorazioni volta centrale e ambulacro santuario; Bassi, Martino, facciata e altare maggiore S. Maria dei Miracoli; Canonica, Luigi, costruzione facciata della chiesa di S. Celso; Bramante, Donato, ampliamento di S. Maria dei Miracoli / progetto ampliamento di S. Maria dei Miracoli; Amadeo, Giovanni Antonio, ampliamento di S. Maria dei Miracoli; Dolcebuono, Palazzi, progetto ampliamento di S. Maria dei Miracoli; Seregni, Vincenzo, rifacimenti in S. Maria dei Miracoli; Alessi, Galeazzo, rifacimenti in S. Maria dei Miracoli; Fontana, Annibale, sculture facciata di S. Maria dei Miracoli; Lorenzi, Stoldo, sculture facciata di S. Maria dei Miracoli

Comprende

Uso attuale: area retrostante: giardino; chiesa e santuario: chiesa e santuario

Uso storico: intero bene: monastero

Condizione giuridica: proprietà Ente religioso cattolico

Credits

Compilazione: Ribaudo, Robert (2011)

Aggiornamento: Bianchini, Fabio (2015)

Fotografie: Barbalini, Fabio; Bianchini, Fabio

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).