Archivio generale del Fondo di religione (0713 - 1864)
fondo | livello: 1
Altre denominazioni:
FUMI, L'Archivio di Stato in Milano, pp. 28 - 31: Archivio dell'Amministrazioni centrali e provinciali del Fondo di religione 1908
denominazione in GG II 960: Archivio generale del Fondo di religione
v. "storia archivistica": Fondo di religione parte antica ca. metà sec. XIX - ca. metà sec. XX
Conservatore: Archivio di Stato di Milano (Milano, MI)
Produttore fondo: Milano, Fondo di religione (1787 - prima metà sec. XIX)
Progetto:
Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line) (1998 - 2007)
Codice: ASMI3000
Consistenza: pezzi 6095
(in GG: bb. e regg. 7000 circa)
Metri lineari: 871
Note alla data: In GG: sec. IX - sec. XVIII
Contenuto: La documentazione - pergamene, registri e documenti - pur non mancando atti relativi agli aspetti devozionali, è prevalentemente relativa alla gestione patrimoniale ed amministrativa, ed all'organizzazione interna, di abbazie, capitoli, confraternite, conventi, monasteri ed altri enti soppressi, situati a Milano, Bergamo, Brescia, Como, Crema, Cremona, Lodi, Pavia, Varese e rispettive province.
E' inoltre compresa la documentazione relativa alla Commenda gerosolimitana di San Giovanni dei Pellegrini di Novara, un tempo sottoposta al Priorato di Lombardia.
Sono anche presenti atti apparentemente non direttamente pertinenti ai singoli enti, ma da essi conservati nei propri archivi (ad esempio documenti degli archivi delle famiglie d'origine dei religiosi).
Le circoscrizioni territoriali presentano significative differenze rispetto a quelle del 1957, anno a cui risale l'ultima organizzazione del Fondo, e corrispondono alle province della Lombardia Austriaca, del Bergamasco e Cremasco.
Non sono presenti gli archivi degli enti ecclesiastici della provincia di Sondrio, separata insieme alla Valtellina dallo Stato di Milano dal XVI al XIX secolo, e di Mantova, confluiti nei rispettivi Archivi di Stato, né gli enti delle province di Bergamo, Brescia, Crema soppressi prima del 1798 e conservati presso i relativi Archivi di Stato o Comunali o nelle biblioteche locali.
Il fondo contiene anche documentazione dei Cappuccini, non solamente di ambito lombardo e italiano, definiti "atti storici"; si tratta principalmente dei documenti utilizzati per la redazione degli Annali dell'ordine.
Si segnala la presenza di una guida dell'Archivio risalente all'epoca del suo concentramento nell'Ospizio certosino, in cui gli archivi degli enti presenti - definiti collegiate, prebende parrocchiali, commende, confraternite, scuole, oratori, croci, regolari, certose, monache, abbazie, collegi - sono elencati secondo le stanze in cui erano collocati (stanze da A a L)(Amministrazione F.R., b. 19, Elenco).
Documentazione degli enti soppressi è presente anche in Atti di governo, in particolare in Culto parte antica e parte moderna.
Nel fondo "Consiglio degli orfanotrofi e del pio albergo Trivulzio" si trovano gli archivi di altri enti, in particolare di ricoveri per convertite.
Documentazione relativa a enti ecclesiastici soppressi d'ambito lombardo è presente in AS TO, Economato generale dei benefici vacanti (GG IV 485 - 489).
Per l'edizioni di parte dei documenti dei vari fondi relativi all'età medievale si rimanda al Codice diplomatico della Lombardia medievale (CDLM): edizioni di fonti documentarie prodotte da istituzioni ecclesiastiche e civili tra i secoli VIII e XII http://cdlm.unipv.it/.
Storia archivistica: L'attuale Archivio generale del Fondo di religione deriva dall'originario Archivio dei vacanti, uno degli uffici costituenti il Fondo di religione, creato nel 1787 per volontà del Regio Consiglio di governo (seduta del 30 marzo) concentrando nella casa detta dell'Ospizio certosino di San Michele alla Chiusa - ospizio della Certosa di Pavia - gli archivi degli enti religiosi soppressi a partire dal 1769, i cosiddetti archivi dei "vacanti" (1).
Il decreto del 16 aprile 1787 n. 1997, stabilì, infatti, che i precedenti amministratori dei vacanti avrebbero dovuto versare all'Archivio generale del Fondo di religione tutte le carte in loro possesso e che venisse effettuato il riordino dell'intero complesso per permettere al Fondo di religione di svolgere le attività amministrative e fiscali cui era deputato (2).
Nei due anni seguenti si arrivò così alla redazione di una prima guida dell'archivio ed il direttore generale degli Archivi governativi Bartolomeo Sambrunico predispose il riordino delle carte secondo titoli funzionali all'attività del Fondo di religione (3).
Nel 1796 l'intero complesso, considerato troppo lontano dal Fondo di religione per servirgli come deposito d'archivio, fu trasferito nei locali della casa detta "del Ducato", in contrada dell'Agnello, insieme a tutti gli altri uffici del Fondo e in quella sede continuarono i lavori di riordino (4).
Nel 1802 l'Archivio fu nuovamente traslocato nell'ex convento delle benedettine al Bocchetto, dove ebbe sede insieme alla registratura della Direzione generale del demanio (5).
In quegli anni parte della documentazione pergamenacea più antica contenuta negli archivi dei singoli enti entrò a far parte dell'Archivio diplomatico, costituito ufficialmente il 19 settembre 1807, dove due anni più tardi erano già confluite circa 8000 pergamene provenienti dagli archivi di enti ecclesiastici (6).
Nel 1817 l'Archivio, riunito al Fondo di religione in San Giovanni alle Case rotte, sede dell'Intendenza provinciale delle finanze, subì furti di carte e registri durante il trasloco (7).
In quella sede esso era custodito in 10 stanze e comprendeva un totale di 14825 filze e 5472 registri (8).
Nel 1824 il complesso passò sotto la sorveglianza del Direttore generale degli archivi governativi Luca Peroni, da cui dipendevano tutti gli archivi cittadini (9); quindici anni dopo trovò una nuova ubicazione nell'ex convento di Santo Spirito (10), dove (dal 1834) ricevette documentazione contabile (copie di alienazioni di beni di enti soppressi) dalla Contabilità centrale di Milano (11).
Durante la permanenza nei locali di Santo Spirito l'incaricato alla tenuta dell'Archivio del demanio propose lo scorporo dall'archivio delle carte di registratura dell'Amministrazione del Fondo di religione (12).
Il complesso fu così diviso in due parti: parte antica, l'attuale Archivio generale del Fondo di religione, comprendente grosso modo le carte fino alla soppressione degli enti e parte dei registri (oggi costituenti il fondo Archivio generale del Fondo di religione - Registri), e parte moderna, oggi identificabile come Amministrazione del Fondo di religione, comprendente il carteggio successivo alla soppressione, gli atti versati dall'amministrazione demaniale, tra cui quelli dell'archivio della Contabilità dello Stato - e quelli di enti ecclesiastici e laici preposti alla pubblica istruzione (13).
Gli atti furono classificati secondo titoli fissi: la parte antica per province e poi in ordine alfabetico per vacanti, la parte moderna per comuni (14).
Nel 1862 la Direzione generale degli archivi ordinò lo scorporo degli atti che riguardavano il demanio, da versare nell'Archivio di finanza, solo parzialmente attuato, considerata la mole documentaria (15).
Tra il 1862 e il 1873 l'archivista Cossali compilò un registro dell'archivio (16) che proprio in quegli anni (1865) entrò a far parte dell'Archivio governativo, allora situato nei locali dell'ex collegio gesuitico di San Fedele da cui fu infine trasferito nell'attuale sede dell'Archivio di Stato di Milano nel palazzo del Senato (ex Collegio Elvetico).
All'epoca della direzione di Luigi Fumi (direttore del Regio Archivio di Stato di Milano dal 1908 al 1920) il Fondo era, secondo quanto riferisce lo stesso Fumi, costituito dagli archivi di 986 enti di tutta la regione esclusi il mantovano e la Valtellina, ed era ripartito in parte antica (archivi dei singoli enti fino alla soppressione, corrispondenti all'antico archivio dei vacanti del Fondo di religione) e parte moderna (carte dell'ufficio di registratura del Fondo di religione, in particolare il carteggio ufficiale delle amministrazioni centrali e provinciali del Fondo di religione ed altri deputati alla gestione dei vacanti).
Fumi pensò di ricostituire l'ordinamento precedente all'estrazione di pergamene; tale operazione portò alla ricostituzione degli archivi di alcuni enti (tra cui Sant'Eustorgio di Milano e San Pietro in Ciel d'Oro di Pavia) ma fu presto interrotta perché inattuabile (17).
Il fondo, corredato solo dallo stato delle classi del 1862, fu dotato di inventari sommari (18) (cfr. scheda strumenti di corredo, "Archivio generale del Fondo di religione. Fondo di religione parte antica, inventario sommario").
L'intero complesso subì ingenti danni durante i bombardamenti del 1943, quando andarono distrutti 5590 buste e 458 registri dell'Amministrazione centrale dei beni nazionali e 760 registri d'amministrazione del Fondo di religione parte antica (19).
Nel 1957 il Fondo fu riorganizzato e dotato dell'attuale Inventario di sala CR 1, corrispondente alla parte antica del Fondo, da cui fu scorporata parte dei registri riuniti nel complesso denominato Fondo di Religione - Registri.
La cosiddetta parte moderna fu invece denominata Amministrazione del Fondo di religione.
Alcune mappe originariamente conservate nel fondo sono state estratte e collocate in Miscellanea Mappe e Disegni (MMD). Tale situazione è segnalata in Inventario di sala CR 1 con un pallino rosso messo in corrispondenza del numero di busta da cui la pianta è stata tratta.
NOTE:
(1) Amministrazione F.R., b. 22, Nota s.d.; SCORTA, Inventario delle varie, p. IV.
(2) Amministrazione F.R., b. 19, Nota 4 giu 1789 e b. 22, Storia s.d..
(3) Amministrazione F.R., b. 19, Elenco s.d.; NATALE, L'Archivio generale del Fondo di religione, p. 171.
(4) Amministrazione F.R., b. 22, Nota s.d.; NATALE, L'Archivio generale del Fondo di religione, p. 180 e p. 184.
(5) FUMI, L'Archivio di Stato in Milano, p. 29; Uffici e tribunali p.m., b. 332, Soppressione 1802; Amministrazione F.R., b. 22, Storia s.d.
(6) Uffici e tribunali p.m., b. 329, Comunicazione 1809; MANARESI, Rapporto, p. 71.
(7) Amministrazione F.R., b. 22, Risposta 1820.
(8) Amministrazione F.R., b. 22, Prospetto s.d.
(9) Uffici e tribunali p.m., b. 332, Comunicazione 1824; Amministrazione F.R., b. 22, Nota s.d.; Storia s.d.; Nota 1820.
(10) Amministrazione F.R., b. 22, Nota s.d. e Storia s.d.
(11) FUMI, L'Archivio di Stato in Milano, p. 30.
(12) FUMI, L'Archivio di Stato in Milano, p. 30.
(13) Amministrazione F.R., b. 22, Storia s.d. e Relazione s.d.; NATALE, L'Archivio generale del Fondo di religione, p. 189.
(14) Amministrazione F.R., b. 22, Relazione s.d. e FUMI, L'Archivio di Stato in Milano, p. 30.
(15) FUMI, L'Archivio di Stato in Milano, p. 30.
(16) FUMI, L'Archivio di Stato in Milano, p. 31.
(17) NATALE, L'Archivio generale del Fondo di religione, p. 127.
(18) FUMI, L'Archivio di Stato in Milano, p.31.
(19) Danni di guerra, p. 16.
(20) Marescalchi, b. 214, Registro 1802.
Criteri di ordinamento: Gli archivi del Fondo di religione sono stati ordinati, rispettando la provenienza delle carte da enti diversi, geograficamente per province, partendo da Milano e, per ciascuna località, in abbazie, commende, capitoli, confraternite, monasteri e conventi, in ordine alfabetico.
I documenti di ogni ente sono organizzati secondo titoli fissi ricorrenti quali circondario, crediti e debiti, eredità, religiosi, origine, fondi, legati, OO.VV (oggetti vari), registri d'archivio, registri d'amministrazione...
Informazioni sulla numerazione: In seguito alla revisione degli strumenti di ricerca avvenuta nel 1957, il Fondo, precedentemente numerato per serie, fu rinumerato con un unico numero di catena. Le segnature archivistiche precedenti e corrispondenti al precedente Inventario devono essere confrontate con quelle riportate nell'attuale Inventario di sala CR 1.
Strumenti di ricerca
- Inventario degli archivi del Fondo di religione
- metà sec. XX
- inventario sommario
- 2 volumi dattiloscritti
- Comprende l'Inventario degli archivi del Fondo di religione corrispondente allo stato degli archivi del Fondo di religione dopo la revisione del 1957 e l'Inventario sommario dei Registri del Fondo di religione anteriore alle distruzioni belliche. Rimanda agli inventari specifici degli archivi del convento di San Gottardo di Bergamo (CR 5), del monastero di San Salvatore di Pavia (CR 6), del monastero di Santa Chiara vecchia di Lodi (CR 7), del monastero di Santa Grata di Bergamo (CR 8 e CR 9), del monastero di San Pietro in Ciel d'oro di Pavia (CR 10), ricostituiti all'epoca della direzione di Luigi Fumi (1908 - 1920).
- Inventario di sala CR 1 (già 55/1)
- Archivio generale del Fondo di religione. Fondo di religione parte antica, inventario sommario
- 1916?
- inventario sommario
- 2 volumi manoscritti
- L'inventario elenca all'inizio la tipologia conventi - monasteri delle province di Bergamo, Brescia, Como, Crema, Cremona, Lodi. Seguono i capitoli di Milano e Como città e provincia; le confraternite, i conventi, i monasteri di Milano città; i conventi e monasteri della provincia di Milano e Pavia; abbazie e commende di tutte le province in ordine alfabetico per luogo e poi per nome di ente; gli atti storici dei Cappuccini. Si segnala che le confraternite della provincia di Cremona (ad esclusione di Casalmaggiore) sono in coda alla provincia stessa e che Bergamo città, nella partizione della provincia di Bergamo, è all'inizio, precede cioè la lettera A. Sono compresi anche i registri, successivamente organizzati nel fondo Archivio generale del Fondo di religione - Registri. Il secondo volume comprende all'inizio l'"Indice delle località sedi di enti e rispettiva provincia".
- Inventario di sala nn. 55 e 56 (già n. 511 e 511 bis), corrispondente alla cosiddetta parte antica dell'Archivio generale del Fondo di religione, precedente al riordino e rinumerazione del Fondo. Sono presenti indicazioni della nuova numerazione data al Fondo dopo la riorganizzazione del 1957.
- Autori: Pierucci (archivista di Stato, in servizio nel 1908)
Documentazione correlata:
- Archivio generale del Fondo di religione - Registri Parte dei registri dell'Archivio generale del Fondo di religione separati dopo le attività di riordino del 1957. AS MI
- Amministrazione del Fondo di religione Carte estratte dagli archivi degli enti soppressi per la gestione amministrativa del Fondo di religione AS MI
- Museo diplomatico Pergamene estratte dagli archivi degli enti soppressi a partire dalla costituzione dell'Archivio diplomatico (1807) AS MI
- Pergamene per fondi Pergamene estratte dagli archivi degli enti soppressi a partire dalla costituzione dell'Archivio diplomatico (1807) AS MI
- Bolle e brevi Pergamene estratte dagli archivi degli enti soppressi a partire dalla costituzione dell'Archivio diplomatico (1807) AS MI
- Diplomi e dispacci sovrani Pergamene estratte dagli archivi degli enti soppressi a partire dalla costituzione dell'Archivio diplomatico (1807) AS MI
- Corporazioni religiose Carte di archivi di enti ecclesiastici soppressi d'ambito lombardo. AS Roma (vedi GG III 1231 - 1244)
- Miscellanea mappe e disegni (MMD) AS MI
Bibliografia:
- Danni di guerra, 16 = I danni di guerra subiti dagli Archivi di Stato, a cura del Ministero dell'Interno, in "Notizie degli Archivi di Stato", IV - VII (1944 - 1947), Roma, Istituto poligrafico dello Stato, 1950
- FUMI, L'Archivio di Stato in Milano, 28 - 31 = FUMI Luigi, "L'Archivio di Stato in Milano al 31 dicembre 1908. Notizie e proposte", in NATALE Alfio Rosario (a cura di), "Archivi e archivisti milanesi", vol. I, Milano 1975, pp. 3 - 66 (già in "Archivio Storico Lombardo", a. XXXIV [1908], pp. 198 - 242)
- GG II, 959 - 961 = MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI - UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI, Guida Generale degli Archivi di Stato italiani, dir. P. D'ANGIOLINI, C. PAVONE, vol. II, Roma 1983
- GG IV, 485 - 489 = MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI - UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI, Guida Generale degli Archivi di Stato italiani, dir. P. D'ANGIOLINI, C. PAVONE, vol IV, Roma 1994
- MANARESI, Rapporto, 71 = MANARESI, C., Rapporto (...) sulle condizioni generali delle Pergamene (Fondo di Religione) e riordinamenti compiuti nell'anno 1910, in «Annuario del Regio Archivio di Stato in Milano per l'anno 1911», pp. 63-90.
- NATALE, L'archivio generale del Fondo di religione, 157 - 239 = NATALE, A.R., L'Archivio generale del Fondo di religione dello Stato di Milano, Milano 1969 ristampato in ID., Lezioni di archivistica, Milano 1974, parte II, pp. 157-239.
- OSIMO, Il Fondo di religione = OSIMO, A., Il Fondo di religione, in I tesori degli archivi, Collana diretta da R. GRISPO: L'Archivio di Stato di Milano, Firenze 1992, pp. 89-92
- PIANO, Note sul Fondo di religione = PIANO, PIERLUIGI, Note sul Fondo di religione dell'Archivio di Stato di Milano e sulle soppressioni delle congregazioni religiose, in Varese e la sua storia nelle fonti archivistiche, Atti del convegno svoltosi a Varese, marzo 1996, Quaderni di Lombardia nord ovest, 1, Varese, 1997, pp. 119 - 139
- SCORTA, Inventario delle varie, III - XVI = SCORTA, Antonella, Inventario delle "Varie" per le provincie di Milano, Como, Cremona, Lodi (secc. XII - XVIII) dalle "Pergamene per fondi" dell'Archivio di Stato di Milano, Tesi di laurea, Università degli Studi di Pisa, Facoltà di Lettere e filosofia, Anno Accademico 1995 - 1996, relatore Luigina Carratori
- SEBASTIANI, L'organizzazione del tempo = SEBASTIANI, L., L'organizzazione del tempo nei monasteri femminili lombardi all'inizio dell'età moderna, in CENTRE INTERDISCIPLINAIRE DE RECHERCHES SUR L'ITALIE, STRASBOURG, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI, MILANO, Il tempo vissuto. Percezione, impiego, rappresentazione, Cappelli 1988.
- ZARDIN, Le confraternite, 86 - 110 = ZARDIN, D., Le confraternite in Italia settentrionale fra XV e XVIII secolo, in "Società e storia", 1987, 10, pp. 86-110
Fonti:
- AS MI, Amministrazione del Fondo di religione, b. 19, Nota della regia amministrazione del Fondo di religione che riprende il decreto del 16 aprile 1787 n. 1997, a stampa, 4 giu 1789 (= Amministrazione F.R., b. 19, Nota 4 giu 1789)
- AS MI, Amministrazione del Fondo di religione, b. 19, "Istruzioni per la riordinazione delle carte del Fondo di religione", 31 mag 1789 (= Amministrazione F.R, b. 19, Istruzioni 1789)
- AS MI, Amministrazione del Fondo di religione, b. 19, "Elenco delle carte esistenti nel Regio Archivio generale del Fondo di religione", allegato a comunicazione del 13 feb 1789 del conte Wilzeck alla Camera dei conti (= Amministrazione F.R., b. 19, Elenco)
- AS MI, Amministrazione del Fondo di religione, b. 22, Nota, s.d.(= Amministrazione F.R., b. 22, Nota s.d.)
- AS MI, Amministrazione del Fondo di religione, b. 22, Storia dell'Archivio, s.d. (= Amministrazione F.R., b. 22, Storia s.d.)
- AS MI, Amministrazione del Fondo di religione, b. 22, Risposta dell'archivista Vimercati agli ordini della Direzione del demanio, 1820 (= Amministrazione F.R., b. 22, Risposta 1820)
- AS MI, Amministrazione del Fondo di religione, b. 22, "Prospetto numerico delle filze e registri costituenti l'Archivio del già Fondo di religione", allegato a rapporto del 14 ago 1829 (= Amministrazione F.R., b. 22, Prospetto)
- AS MI, Amministrazione del Fondo di religione, b. 22, Nota della Direzione generale degli Archivi governativi, 1820 (= Amministrazione F.R., b. 22, Nota 1820)
- AS MI, Amministrazione del Fondo di religione, b. 22, "Relazione storica su tale Archivio presentata a S.E. il ministro dell'Interno Back nella circostanza che nel 30 gennaio 1857 visitava questo ufficio" (= Amministrazione F.R., b. 22, Relazione 1857)
- AS MI, Atti di governo, Uffici e tribunali regi parte moderna, b. 329, Comunicazione di Daverio al prefetto generali degli archivi e delle biblioteche, 21 feb 1809 (= Uffici e tribunali p.m., b. 329, Comunicazione 1809)
- AS MI, Atti di governo, Uffici e tribunali regi parte moderna, b. 332, Il segretario della Segreteria generale Custodi dichiara la soppressione dell'Archivio del Fondo di religione in San Giovanni alle Case rotte e la sua riunione alla registratura della Direzione generale del demanio al Bocchetto, 1802 (= Uffici e tribunali p.m., b. 332, Soppressione 1802)
- AS MI, Atti di governo, Uffici e tribunali regi parte moderna, b. 332, Comunicazione di Peroni al Governo, 20 gen 1824 (= Uffici e tribunali p.m., b. 332, Comunicazione 1824)
- AS MI, Marescalchi, b. 214, Registro dello stato delle corporazioni religiose esistenti nella Repubblica italiana, 1802 (= Marescalchi, b. 214, Registro 1802)
Compilatori
prima redazione: Eleonora Saita, archivista 1998/07/16
rielaborazione: Carmela Santoro, archivista di Stato 2004/5
Link risorsa: https://www.lombardiabeniculturali.it/archivi/complessi-archivistici/MIBA002622/