Il fondo fotografico

Il Fondo Zabban è costituito dalla produzione fotografica di Roberto Zabban realizzata nei suoi cinquant’anni di attività - dal 1955 al 2004 - per le principali imprese italiane di quegli anni. La ricchezza dell’archivio è anche determinata dalla presenza di servizi fotografici commissionati a Zabban da importanti famiglie milanesi a cui si affiancano quelli più personali in cui vengono ritratti i suoi familiari. Ecco allora che questa documentazione offre l’occasione di studiare i differenti registri utilizzati da questo grande fotografo a seconda, del contesto, della sua maturità tecnica e naturalmente del committente. Il Centro ha inoltre realizzato un’intervista a Zabban nel 2009, operazione fondamentale per raccogliere informazioni sulle sue principali committenze e l’intenzione con cui alcuni servizi sono stati prodotti. Sono tratti da questa intervista – realizzata da Enzo Minervini con la collaborazione di Maria Chiara Corazza (intervistatori) e da Rossella Schillaci (operatore) – sia le citazioni di Zabban che gli spezzoni dell’intervista stessa. *Condizione giuridica* L’archivio è stato ceduto al Centro per la cultura d’impresa nel 2008 affinché quest’ultimo lo conservi, lo valorizzi e lo metta a disposizione degli studiosi. Esso ha ricevuto dichiarazione di interesse storico particolarmente importante da parte della Soprintendenza archivistica per la Lombardia. *Consistenza* L’archivio consta di ca. 81.500 scatti di cui si conservano i negativi su pellicola e le diapositive, oltre ai relativi provini. Le pellicole, senza distinzione tra negativi e positivi, sono conservate in buste per ogni singolo servizio fotografico, mentre i provini sono raggruppati e conservati in raccoglitori ad anelli. In entrambi i casi l’ordinamento è determinato dalla progressione del numero di inventario.