Convento di Santa Maria della Croce, carmelitani scalzi (1490 - 1810)

Sede: Crema

Tipologia ente: ente ecclesiastico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Nel 1490, nel bosco detto Novelletto, in riva al fiume Serio, venne uccisa dal marito Caterina degli Uberti alla quale, prima di spirare, apparve la Madonna. Il ripetersi di fatti miracolosi sul luogo del delitto fece del Novelletto una meta di culto, e spinse il Consiglio della città a decretare quell'anno stesso la costruzione di un santuario dedicato alla Vergine, terminato nel 1500; accanto ad esso sorse un ospedale la cui amministrazione, come quella della chiesa, venne affidata all'Ospedale Grande di Crema.
Pochi anni dopo, nel 1514, il tempio fu fortificato da Renzo Ceri in occasione della guerra contro gli sforzeschi, e subì seri danni. Nel 1593 il podestà veneziano, Niccolò Vendramin, per contribuire alla rinascita della devozione e delle offerte che avrebbero potuto risollevare la Croce dal degrado finanziò la costruzione di una strada, detta appunto "Strada Vendramina"; nel 1664 i Provveditori di Cremona ottennero dal governo veneziano la concessione di una fiera, che posero nei pressi del santuario.
Nel 1669, in occasione del cospicuo lascito testamentario della signora Camilla Miragola, venne deciso di togliere l'amministrazione della chiesa all'Ospedale Grande, che ne trascurava l'officiatura, per affidarla ai carmelitani scalzi i quali ancora non avevano una sede a Crema; il progetto incontrò la dura opposizione degli altri ordini regolari già presenti in città, oltre che dell'Ospedale stesso il quale non intendeva perdere l'amministrazione dei beni del santuario: i frati non poterono prendere possesso di Santa Maria della Croce che nel 1694. La costruzione del loro convento iniziò nel 1706, ed i religiosi lo abitarono fino alla soppressione nel 1810; la chiesa fu invece conservata al culto.

Bibliografia
- Lucchi, S. Maria della Croce, 7 - 26 = LUCCHI, G., Origine e storia, in S. Maria della Croce a Crema, testi di C. ALPINI¿[et al.], Crema 1982, pp. 7-26
- SFORZA BENVENUTI, Storia di Crema, 306 = SFORZA BENVENUTI, F., Storia di Crema, 2 voll., vol. II, Milano 1859 (rist. anast. Bologna 1968)

Compilatori
prima redazione: Saita Eleonora, archivista (1998/10/23)
revisione: Saita Eleonora, archivista (2005/05/05)