Monastero di San Pietro, gerolamini (sec. XVI - 1797)

Sede: Ospedaletto

Tipologia ente: ente e associazione della chiesa cattolica

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

La giurisdizione e il feudo di Ospedaletto furono concessi nel XVI secolo dagli Sforza ai frati gerolamini, che trasformarono il preesistente luogo pio dipendente dal monastero di San Pietro di Senna (un ospizio che offriva vitto e alloggio ai pellegrini diretti verso Roma dal XII secolo), in monastero. Grazie a continue donazioni da parte delle ricche famiglie della zona, come i conti Cavazzi della Somaglia e i conti Balbi milanesi, l'ente accrebbe notevolmente il proprio patrimonio terriero e la propria importanza. Diventò la sede generalizia dell'ordine gerosolimitano e giunse ad ospitare fino a 40 frati, oltre ad una ventina di nobili milanesi decaduti, cui veniva concessa facoltà di vestire l'abito monacale e di vivere in comunità. I monaci nominavano il cappellano in cura d'anime e furono indipendenti fin dal 1541 dal vescovo di Lodi, negando il diritto dei vescovi alla visita. Nei secoli successivi il monastero mostrò una certa decadenza, finché fu soppresso il 24 aprile 1797.

Bibliografia
- Diocesi di Lodi, 248 = Diocesi di Lodi, a cura di A. Caprioli, A. Rimoldi, L. Vaccaro, Editrice La Scuola, Brescia, 1989.

Compilatori
prima redazione: Stocchi Natalia, archivista (1999)
revisione: Santoro Carmela, archivista di Stato (2007)