Convento di Santa Monica, agostiniane osservanti (1451 - 1798)

Sede: Crema

Tipologia ente: ente ecclesiastico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Con breve del 23 marzo 1451 papa Nicolò V, dietro supplica di frate Agostino da Crema, vicario generale della Congregazione degli Eremitani di Sant'Agostino dell'Osservanza di Lombardia, concesse la fondazione in Crema di un convento femminile dell'ordine, fondazione che si compì nel 1456.
Nello spazio di pochi anni la fama del cenobio crebbe a tal punto che si dovettero respingere le postulanti, e si presentò la necessità di disporre di una nuova sede più spaziosa, in un luogo più salubre dell'attuale e che disponesse altresì di una chiesa consacrata ad uso del convento. A tale scopo nel 1458 papa Pio II concesse la vicina chiesa di San Giorgio, e subito iniziarono i lavori per la costruzione dei nuovi edifici della clausura. Nel 1680 il numero delle monache passava la novantina. L'ente fu soppresso con atto del 22 giugno 1798 (Amministrazione F.R. 1810 - 1840, b. 2340, Soppressione Santa Monica 1810).

Bibliografia
- Monasteri femminili a Crema, 147 - 174 = Monasteri femminili a Crema (Documenti dell'Archivio storico diocesano, Crema - 6), Crema 2003

Fonti
- AS MI, Amministrazione del Fondo di religione, b. 2340, "Santa Monica, agostiniane ", 1810 - 1840 (= Amministrazione F.R. 1840, b. 2340, Soppressione Santa Monica 1810)