Tesoreria generale (1541 - 1786)

Sede: Milano

Tipologia ente: preunitari

Condizione giuridica: pubblico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Secondo le antiche disposizioni ducali, ribadite dalle Novae Constitutiones del 1541, i capitali provenienti dalle pubbliche entrate dovevano passare alle casse della Tesoreria generale, incaricata del pagamento di tutte le spese che le sarebbero state ordinate dai Magistrati delle entrate.
L'attività amministrativa che faceva capo alla Tesoreria si divideva in due settori totalmente distinti: uno incaricato di gestire le entrate e le spese di carattere civile; l'altro, denominato Pagadoria o Cassa dell'esercito, incaricato della gestione delle spese necessarie per i rifornimenti degli eserciti.
A capo dell'Officio di tesoreria era posto un questore del Magistrato ordinario, membro anche del Consiglio supremo, e investito del diritto di voto sia presso il Magistrato sia presso il Consiglio.
Intorno alla metà del XVII secolo, la gestione finanziaria andò sempre più complicandosi e la funzione di controllo della Tesoreria via via diminuendo.
Nel 1716 l'ufficio della Pagadoria fu soppresso e sostituito da una cassa completamente indipendente dalla Tesoreria generale, la Cassa imperiale di guerra, presso la quale dovevano confluire tutti i proventi delle tasse militari in genere, ad eccezione della quota di mensuale corrisposta dalla città di Milano. Per il mantenimento ed approvvigionamento dell'esercito fu, nello stesso anno, istituito il corpo del commissariato dell'esercito, il quale collaborava strettamente con la Cassa imperiale di guerra da cui riceveva i fondi necessari per far fronte alle suddette incombenze.
Alla fine del XVIII secolo, l'unico settore ancora attivo della Tesoreria generale - quello incaricato della gestione delle entrate e spese di carattere civile - fu definitivamente travolto dall'ondata di riforme avviata dalla sovrana Maria Teresa e continuata dal figlio Giuseppe II (Civita, profilo "Tesoreria generale (1541 - 1786)", risorsa Internet verificata il 06/09/2005).

Bibliografia
- CIVITA = PROGETTO CIVITA, Le istituzioni storiche del territorio lombardo - scheda descrittiva ad vocem
- VERRI, Constitutiones = VERRI G. (a cura di), "Constitutiones dominii Mediolanensis, decretis et senatusconsultis nunc primum illustratae curante comite Gabriele Verro", Mediolani 1747

Compilatori
prima redazione: Regina Marina, archivista (2005)