Giudice delle vettovaglie (1541 - 1786)

Sede: Milano

Tipologia ente: preunitari

Condizione giuridica: pubblico

Progetto: Archivio di Stato di Milano: Anagrafe degli archivi (guida on-line)

Nominato dal vicario e dai dodici di provvisione, ma vincolato all'approvazione e riconoscimento del governatore, il Giudice delle vettovaglie, esecutore degli ordini del Tribunale di provvisione, estendeva la propria giurisdizione alla cittą di Milano e al suo Ducato e, come per il Giudice delle strade, leggi locali, quali gli statuti della cittą e leggi generali, quali le Novae Constitutiones e le gride emanate di volta in volta dai singoli governatori, costituivano le fonti che regolavano gli ambiti di sua competenza.
Secondo le Nuove Costituzioni, al Giudice delle vettovaglie erano delegati la cura di tutti i forni e macelli di Milano, di tutte le terre e borghi del Ducato - con facoltą di indire inchieste e condannare i contravventori - e il compito di garantire alla cittą il regolare e abbondante approvvigionamento annonario e il rispetto dei calmieri imposti.
Mentre le riforme di Maria Teresa non apportarono sostanziali mutamenti alle competenze attribuite all'officio del Giudice delle vettovaglie, nel 1786 quelle introdotte da Giuseppe II statuirono l'abolizione della funzione "giudicante", limitando tale officiale a compiere, come semplice delegato, una mera funzione amministrativa (Civita, profilo "Giudice delle vettovaglie (1541 - 1786)", risorsa Internet verificata il 01/09/2005).

Bibliografia
- CIVITA = PROGETTO CIVITA, Le istituzioni storiche del territorio lombardo - scheda descrittiva ad vocem
- VERRI, Constitutiones = VERRI G. (a cura di), "Constitutiones dominii Mediolanensis, decretis et senatusconsultis nunc primum illustratae curante comite Gabriele Verro", Mediolani 1747

Compilatori
prima redazione: Regina Marina, archivista (2005)