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1712. Francesco Sforza al podestà di Lodi 1453 maggio 18 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà di Lodi di intervenire per sistemare la controversia sollevata da Margherita da Mantova e il figlio Giacomo Cerruti contro un loro vicino per un canale che immette l'acqua piovana nelle loro casa e dispensa.

Potestati nostro Laude.
Intendemo per la lamenta (a) n'è fata per parte de domina Malgarita da Mantova et Iacobo Cerruto, suo figliolo, habitatori dela cità nostra di Lode, che uno loro vecino ha uno certo canalle per lo quale discore l'aqua piuviale in la cassa e canepa d'essi supplicanti contra ogni debito de (b) iusticia et in loro grandissimo danno, como (c) sarai informato. Per la qual cossa te commettemo et volemo te informi de questa controversia et superinde ministri rasone summaria et expeditissima senza alcuno litigio, remosta ogni cavillatione e frivola exceptione, per modo che non habiano iusta casone de dolerse. Data Mediolani, xviii maii 1453.


(a) Segue non ta depennato.
(b) Segue rasone depennato.
(c) Segue sarite informato depennato.