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1153. Francesco Sforza a Pietro Paolo Pontani da Spoleto 1450 dicembre 14 Lodi

Francesco Sforza ordina a Pietro Paolo Pontani da Spoleto, capitano della Martesana, di dare ad Ambrogio Isacco i soldi per i quali ha rubato a Giannino da Riva due buoi, che farà restituire al derubato.

[ 299v] Domino Petropaulo de Spoleto, capitaneo Marthesane (1).
Maystro Iohannino da Carretto, il quale per ogni respecto havimo caro servitore, ne ha facto dire come Ambroso Isacho ha facto robare dui bovi ad uno Zannino da Riva, suo massaro, perché se trova debitore de quatro soldi per l'argentera che gl'homini del Monte de Brianza ce donarono, et che dicti bovi se mazano sul'hostaria, la qual cosa ne pare molto disconveniente. Pertanto volimo che, pagando Zannino la contingente parte, senza alcuna exceptione né spesa, subito li fazi restituire li soy bovy, che non intendimo per minima cosa sia desfacto il povero homo. Et fati cossì che non sentiamo più queste cose. Laude, xiiii decembris 1450.
Iohannes.


(1) Identificato come Pietro Paolo Pontani da Spoleto (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 203).