Consegna delle chiavi a Pietro

Diotti, Giuseppe

Consegna delle chiavi a Pietro

Descrizione

Identificazione: Gesù Cristo consegna le chiavi a Pietro

Autore: Diotti, Giuseppe (1779/ 1846), pittore

Cronologia: post 1834

Tipologia: pittura

Materia e tecnica: carta/ carboncino; carta/ biacca; tela

Misure: 460 cm x 260 cm

Notizie storico-critiche: Il cartone, pervenuto nel 2012 in deposito al Museo Diotti, è costituito dall'unione di diversi singoli fogli utilizzati per realizzare le sinopie della Consegna delle chiavi a San Pietro nel presbiterio della Cattedrale di Cremona. Notizie sulla preparazione del cartone emergono dalle lettere scritte dal Diotti all'amico Germani e permettono di circoscrivere la realizzazione dell'opera ai mesi successivi all'aprile 1834. Il recente restauro ha permesso di salvaguardare il cartone che si trovava in precario stato di conservazione a causa della fragilità del supporto, accresciuta dalle sue monumentali dimensioni e per l'accumulo di polvere sulla sua superficie per essere stato esposto a fini didattici per numerosi decenni in un salone dell'Accademia Carrara.
Il ciclo pittorico nel presbiterio della Cattedrale di Cremona si compone di quattro scene, l'Incredulità, l'Ascensione, il Sinite parvulos e la Consegna delle chiavi a Pietro, che impegnarono Giuseppe Diotti tra il 1830 e il 1834. Il pittore riusciva a eseguire gli affreschi nel periodo autunnale, quando era libero dagli impegni didattici. La genesi del ciclo è testimoniata da disegni (Milano, Castello Sforzesco), bozzetti ad olio (Cremona, Cattedrale) e dall'intera serie di cartoni da lui stesso donata all'Accademia Carrara.

Collezione: Collezioni del Museo Diotti

Collocazione

Casalmaggiore (CR), Museo Diotti

Credits

Compilazione: Miscioscia, Annunziata (2014)

  Scheda completa SIRBeC (formato PDF)

NOTA BENE: qualsiasi richiesta di consultazione, informazioni, ricerche, studi (nonché documentazione fotografica in alta risoluzione) relativa ai beni culturali di interesse descritti in Lombardia Beni Culturali deve essere inoltrata direttamente ai soggetti pubblici o privati che li detengono e/o gestiscono (soggetto o istituto di conservazione).