Comunicazione e partecipazione

Per dare visibilità mediatica e maggiore credibilità al progetto, artista e curatore hanno organizzato per il 3 luglio 2019 una “conferenza stampa itinerante”: un piccolo tour dimostrativo in cui Beorchia e i giornalisti stessi hanno fotografato alcune edicole del centro di Milano e le loro vedute.

Fig. 19 – Volantino d’invito alla conferenza stampa itinerante e ritrovo per la conferenza stampa

Questa iniziativa ha portato una discreta attenzione al progetto anche a livello nazionale e, unita all’efficace passaparola cominciato dopo la presentazione itinerante del progetto che aveva assicurato le prime adesioni, ha determinato una crescente partecipazione dei cittadini lombardi.

Complessivamente si è attuata una strategia comunicativa originale, abbastanza inusuale per l’era dei social media, la quale tuttavia ha funzionato bene e ha portato a uno scambio continuo di idee ed energie tra ideatori, collaboratori istituzionali sul territorio, aderenti all’iniziativa. Il dialogo e il confronto sono stati una costante durante tutto il progetto, anche oltre la fase di raccolta delle immagini iniziata in maggio e chiusasi a inizio settembre. L’11 settembre 2019 il Museo ha infatti ospitato qualche decina di partecipanti, alcuni esperti incaricati di scrivere i saggi per il volume (P. Bossi, prof. Architettura al Politecnico; Don U. Bordoni, responsabile Committenza artistica della Diocesi di Milano) e l’editore del libro (E. De Donno, ViaIndustriae Publishing) per un incontro in cui condividere le esperienze, cominciare a visionare le fotografie e riflettere sull’organizzazione da dare loro. Oltre a fornire le prime suggestioni per il racconto di Tra cielo e Terra, la riunione è stata un momento prezioso di incontro di persona – anche fra i partecipanti stessi, molti dei quali avevano dialogato via forum durante tutta l’estate.

Fig. 20 – Momenti dell’incontro di confronto al termine della fase di raccolta delle fotografie

Ultimo aggiornamento: 14 Settembre 2022 [Anna Grazia Pompa]