Monza, passando per Brugherio, Biassono e Villasanta

Monza, Parco Reale, veduta dei giardini in un'incisione del 1891 pubblicata su “Le Cento Città d'Italia” (Archivio ISAL, Fondo corrente, sn) I Giardini Reali, a ridosso dell’omonima "villa":http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI230-00109/ di Monza, sono una tappa di visita imprescindibile, per l’insieme di ruscelli, grotte, cascatelle e specchi d’acqua (illustrati anche nella seconda edizione del volume _Dell’arte dei giardini inglesi_ di Ercole Silva, II, Milano 1813, pp. 136-140, tavv. XXXV-XXXVII), realizzati tra la fine del Settecento e gli inizi del secolo successivo. Insieme al lago artificiale, compongono uno degli angoli più suggestivi del parco. Davanti alla facciata occidentale dell’edificio piermariniano trova posto il bacino di una grande fontana, prosciugata e non funzionante da anni; al contrario, è attiva la fontanella che guarda al prospetto meridionale, costituita da una vasca circolare con al centro un masso da cui scaturisce il getto acquatico. In ideale continuazione con tale parco è presente, più a sud, il giardino romantico di "villa Archinto Pennati":http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/3o290-00013/, attraversato tangenzialmente dal Lambro che alimenta le acque di un laghetto artificiale, progettato da Luigi Canonica nella prima metà dell’Ottocento.

Monza, Villa Archinto Pennati, Veduta del laghetto artificiale progettato da Luigi Canonica nella prima metà dell’Ottocento (Fototeca ISAL, fotografia di L. Tosi)

Monza, Villa Archinto Pennati, Veduta del laghetto artificiale progettato da Luigi Canonica nella prima metà dell’Ottocento (Fototeca ISAL, fotografia di L. Tosi)

Oltre l’elegante cancellata in ferro battuto di "villa Sormani Andreani":http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-01267/ (in località Moncucco, a Brugherio), vi è una vasca asciutta circolare con finta roccia. Se questo “frammento architettonico” venisse identificato con gli elementi disegnati nella metà del Settecento da Marc’Antonio Dal Re, esso costituirebbe l’unico frammento sopravvissuto alla dismissione dei giardini, un tempo esistenti a nord del palazzo.

Brugherio, Villa Sormani Andreani, veduta della fontana circolare asciutta con finta roccia antistante la villa (Fototeca ISAL, fotografia di L. Tosi)

Brugherio, Villa Sormani Andreani, veduta della fontana circolare asciutta con finta roccia antistante la villa (Fototeca ISAL, fotografia di L. Tosi)

A Biassono, nel verde di "villa Verri":http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-00961/, è stata trasformata in un’aiuola fiorita la vasca della fontana (risalente al Settecento, periodo di costruzione dell’edificio); al centro una coppia di putti sostiene un bacile sopra le proprie teste. Una scultura praticamente identica, con l’aggiunta di quattro pesci ai piedi delle figurine, ma resa illeggibile da muschi e incrostazioni, fa invece parte della fontana del cortile di "palazzo Camperio":http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/LMD80-00544/ a Villasanta, al centro di una vasca di forma baroccheggiante.

Biassono, Villa Verri, veduta della fontana

Biassono, Villa Verri, veduta della fontana

Villasanta, Palazzo Camperio, fontana con la vasca di forma baroccheggiante collocata al centro del cortile (Fototeca ISAL, fotografia di L. Tosi)

Villasanta, Palazzo Camperio, fontana con la vasca di forma baroccheggiante collocata al centro del cortile (Fototeca ISAL, fotografia di L. Tosi)