Parchi e giardini

L’evoluzione e il definitivo consolidamento del sistema delle ville storiche ha, agli inizi del XVII secolo, contribuito alla decisiva trasformazione del territorio lariano, con la nascita e diffusione di giardini e parchi storici, straordinario punto di sintesi tra acque e montagne, tra aree agricole e luoghi di delizia, tra edifici e flora. Visitare il lago di Como significa quindi anche lasciarsi affascinare dallo straordinario caleidoscopio di giardini, alcuni aperti al pubblico, altri ampiamente visibili dalle vie e dai sentieri che li affiancano, altri infine solo percepibili tra una fronda e un fiore che varca i muri di confine. Il lago è lo sfondo naturale, il traguardo visivo di ogni viale, di ogni terrazza, l’inattesa visione tra le piante, lo specchio che riflette e amplifica i colori della aiuole, delle balconate e delle statue. Il clima particolarmente mite che favorisce la crescita della vegetazione, il variare della luce con l’alternarsi repentino di sole e nubi e della visibilità, tra sereno e nebbie mattutine, la tavolozza dei verdi primaverili e dei gialli e rossi autunnali, il gusto e l’ingegno che architetti e giardinieri hanno posto nei secoli per approfittare di questi doni naturali; tutto questo fa dei parchi e dei giardini a lago luoghi di grande fascino e bellezza.